Come ci ricorda il sito EuropeiUnite.eu, il Consiglio europeo è una delle principali istituzioni politiche europee. Il suo ruolo è quello di fornire all’Unione Europea l’impulso generale necessario al suo sviluppo, pur senza avere poteri decisionali specifici in termini giuridici. Infatti, non esercita alcuna funzione legislativa, mentre è incaricato di stabilire l’agenda strategica dell’UE, definendo la direzione politica generale e le priorità da seguire.
Dunque, il Consiglio stabilisce le linee guida generali della politica estera e di sicurezza comune (PESC) e concorda strategie comuni per la sua attuazione. Ha inoltre svolto un ruolo centrale nell’affrontare le ricadute della crisi bancaria globale: a questo proposito vale la pena sottolineare che l’Eurovertice è la riunione dei capi di Stato o di governo degli stati membri dell’eurozona (gli stati dell’UE che hanno adottato l’euro) e come tale è distinto dal Consiglio europeo, dove invece siedono tutti i leader dell’UE.
Il Consiglio europeo è anche responsabile dell’adozione di decisioni fondamentali, relative alle questioni più delicate della vita dell’UE e delle sue istituzioni, come la nomina del presidente della Commissione e la nomina della Commissione UE, o la definizione di aspetti cruciali relativi al funzionamento delle altre istituzioni, come la distribuzione dei seggi in seno al Parlamento. In aggiunta a ciò, ricordiamo come il Consiglio Europeo svolga un ruolo centrale quando si tratta di modificare i trattati dell’UE o di decisioni relative all’adesione all’UE. Agisce anche come arbitro politico, per esempio per sbloccare una decisione del Consiglio dell’UE, o per mediare tra posizioni divergenti tra gli Stati.
La composizione del Consiglio Europeo
Il suo ruolo preminente si riflette anche nella peculiare composizione intergovernativa. Il Consiglio Europeo è infatti composto dai capi di Stato o di governo di tutti gli Stati membri dell’UE. Il presidente del Consiglio europeo e il presidente della Commissione europea sono altresì membri a pieno titolo. Se gli Affari esteri sono all’ordine del giorno nella discussione, allora l’Alto rappresentante per gli affari esteri e la politica di sicurezza partecipa alla riunione.
Dove ha sede il Consiglio Europeo
Ha sede a Bruxelles e le riunioni si tengono almeno quattro volte all’anno, anche se in pratica sono più numerose a causa della necessità di affrontare questioni come la crisi finanziaria e del debito, i flussi migratori verso l’UE e le questioni di sicurezza interna. Di regola, le decisioni vengono prese per consenso, a meno che i trattati dell’UE non prevedano diversamente. In casi ben determinati il Consiglio decide all’unanimità o a maggioranza qualificata; in tal caso, né il presidente del Consiglio europeo né il presidente della Commissione possono votare.
Chi elegge il presidente del Consiglio Europeo
Dal 2009, il presidente del Consiglio europeo è eletto dal consiglio stesso a maggioranza qualificata. Il presidente è una carica permanente, in quanto rimane in carica per due anni e mezzo, rinnovabile per un altro mandato. Le sue funzioni principali sono quelle di presiedere e dirigere il Consiglio, di preparare il suo lavoro e di garantire la coesione e il consenso tra i Paesi membri. Fatte salve le competenze dell’Alto rappresentante per gli affari esteri e la politica di sicurezza dell’UE, il presidente assicura la rappresentanza esterna dell’Unione sulle questioni relative alla sua politica estera e di sicurezza comune. Riferisce al Parlamento sui lavori dell’istituzione.
