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Come affrontare il trasloco di un ufficio

Il trasloco di un ufficio può avere un esito positivo solo se è basato su un lavoro di squadra adeguato. Per averne conferma ci siamo rivolti agli specialisti di Cavanna, una delle migliori aziende per traslochi uffici a Milano e provincia.

Che cosa bisogna fare per prepararsi al trasloco di un ufficio?

Ovviamente non si può prescindere da una programmazione adeguata, che comprenda anche la stesura di una checklist esaustiva. Il lavoro di gruppo è fondamentale, e ciò vuol dire che tutti devono partecipare, per offrire il proprio contributo e assicurarsi che non vi siano intoppi o imprevisti di qualunque altro genere. È chiaro che un trasloco effettuato in fretta o all’ultimo minuto non mette di buon umore chi lavora, e anzi rischia di stressarlo. I cambiamenti possono essere positivi, ma solo se vengono organizzati bene.

Dal punto di vista pratico, come si dovrebbe procedere?

È auspicabile cominciare a riempire con un certo anticipo gli scatoloni: è un buon modo per rendere tutto il processo più agevole e meno impegnativo. Così, si possono imballare gli oggetti che non sono essenziali, così come tutto ciò che deve essere conservato sul lungo termine. Questo è un buon modo per distribuire il lavoro nel corso dei mesi e per suddividerlo in varie fasi: ciò vuol dire che nei giorni immediatamente precedenti al trasloco vero e proprio si avrà meno da fare, il che permetterà di sentirsi meno stressati. È importante, ovviamente, che le scatole che si scelgono siano di qualità elevata, facili da impilare e soprattutto resistenti: in questo modo lo spazio richiesto potrà essere ridotto al minimo.

Esistono degli scatoloni appositi su cui si può fare affidamento?

Certamente sì: si tratta di scatoloni pensati per i traslochi e per i carichi pesanti, che sono formati da un cartone ondulato robusto con un doppio spessore; inoltre, sulla base presentano due strati di cartone al fine di garantire un livello di resistenza ancora più elevato. Per ridurre gli ingombri e beneficiare di uno spazio di conservazione ottimizzato, poi, è possibile impilare fino a un massimo di cinque scatole. Per quel che riguarda gli imballaggi, prima di procedere da questo punto di vista è opportuno avere a disposizione un imballaggio protettivo, con una gommapiuma che permetta di riempire i vari spazi fra ciò che viene messo all’interno della scatola: in questo modo gli oggetti non rischieranno di scivolare. Gli specchi, i quadri, i piatti e i bicchieri sono oggetti fragili, e in quanto tali hanno bisogno di essere avvolti con un tessuto trapuntato. Infine, può essere utile procurarsi anche della pellicola, così che gli strumenti e gli attrezzi non si graffino.

Che cosa c’è da fare il giorno prima del trasloco?

Nel caso in cui i consigli che abbiamo appena dato siano stati messi in pratica, e quindi gli oggetti meno usati siano stati imballati con il passare delle settimane, il giorno che precede il trasloco ci si potrà preoccupare di imballare unicamente gli attrezzi principali. Nel momento in cui ci si dedica all’imballaggio dei dispositivi elettronici, è bene evitare che i cavi di alimentazione, durante il tragitto, non siano staccati dalle apparecchiature; in caso contrario poi si dovrà sprecare un sacco di tempo per effettuare i vari abbinamenti. Ecco perché conviene avvolgere i fili all’interno di una pellicola, eventualmente servendosi di un po’ di nastro adesivo per tenerli attaccati all’apparecchio di riferimento.

Quali suggerimenti date per contrastare lo stress?

Ogni azione deve essere finalizzata a dare vita a un clima di serenità e salubre, che per altro si tradurrà in una maggiore produttività. In vista del trasloco da un ufficio a un altro è opportuno prendere unicamente ciò di cui si ha davvero la necessità: per scoprire cosa tenere e cosa lasciare serve un inventario, da effettuare settimane o addirittura mesi prima. Ci sono fascicoli e documenti che ormai sono obsoleti e quindi possono essere distrutti, così come strumenti che non vengono più utilizzati e, dunque, possono essere dati ad altri uffici, riciclati o venduti. Così, per altro, sarà più facile individuare gli imballaggi di cui si ha bisogno, anche in funzione delle dimensioni degli oggetti con cui si ha a che fare.

Quali sono i tratti peculiari della vostra ditta di traslochi?

L’affidabilità è una dote che ci viene riconosciuta dai nostri clienti, ed è dovuta anche al livello di personalizzazione molto elevato che ci caratterizza: tutte le soluzioni che proponiamo sono studiate su misura. La capacità di problem solving che mettiamo a disposizione, inoltre, è frutto della lunga esperienza che abbiamo maturato nel corso del tempo. Pensiamo di essere coraggiosi e ambiziosi: anche per questo prestiamo molta attenzione alla trasformazione digitale, con un occhio particolare verso tutto ciò che ha a che fare con la sostenibilità e con l’innovazione.