Normativa

Sicurezza sul lavoro: 6 consigli utili per essere a norma

Sicurezza Lavoro

Uno degli argomenti più discussi, in quanto considerati di primaria importanza per la salute dei lavoratori, riguarda tutte le normative e le accortezze inerenti il lavoratore ed i mezzi a propria disposizione. Uno degli aspetti più importanti riguardanti le attività lavorative verte attorno alla sicurezza delle strutture e dei macchinari coi quali il lavoratore stesso verrà a contatto: infatti, un nuovo decreto legislativo indica quali sono le accortezze che il datore di lavoro deve attuare prima di assegnare uno dei propri sottoposti ad un macchinario che potrebbe essere pericoloso se non controllato a dovere e se non conformato alle correnti norme. Uno degli aspetti più rilevanti riguardo a tali decreti, riguarda l’attenzione che essi riescono a sollevare da parte del pubblico: molte più persone, infatti, stanno cominciando a prendere coscienza dell’importanza di un posto di lavoro che segua pedissequamente le normative in materia di lavoro sicuro. Seguire degli utili consigli per essere sempre a norma durante le propria normale e quotidiana attività è una delle basi per poter essere sempre produttivo e soddisfatto del proprio lavoro.

6 consigli utili per essere a norma sul proprio luogo di lavoro

Mediante delle semplici accortezze e seguendo dei corsi di formazione sulla sicurezza sul lavoro, si può rendere il proprio posto di lavoro perfettamente conforme alle norme di legge attualmente in vigore: di seguito verranno analizzati dei punti da tenere in considerazione riguardo alla salute e la sicurezza del lavoratore.
Il primo punto riguarda tutti i macchinari e le strutture con le quali il lavoratore verrà a contatto durante la propria attività: esse devono essere necessariamente revisionate secondo le ultime normative, altrimenti potrebbero risultare obsolete e, quindi, pericolose per tutti coloro che vi si troveranno a contatto. Se un macchinario non viene opportunamente revisionato, potrebbero verificarsi degli incidenti che comprometterebbero l’intero sistema lavorativo.
Il secondo punto, invece, è volto alla prevenzione degli infortuni e malattie professionali. Infatti, nessun lavoratore può essere esposto personalmente a sostanze dannose, quali gli agenti chimici, che sono considerati fra i materiali lavorativi più dannosi per la salute personale del dipendente.
Il terzo punto da prendere in considerazione per essere a norma sul proprio lavoro riguarda tutte quelle attività che devono essere eseguite all’aperto come, ad esempio, i lavori stradali o in prossimità di un centro abitato. Questi tipi di attività, infatti, richiedono l’apposizione di appositi cartelli che segnalino la presenza di macchinari pericolosi.
Il quarto punto sottolinea le misure di prevenzione necessarie affinché il lavoratore non subisca degli infortuni sul lavoro: infatti, mediante l’utilizzo di semplici attrezzature, come caschi di protezione o giubbotti catarifrangenti, il lavoratore verrà maggiormente tutelato. A questo aspetto si ricollega il quinto punto, che presenta l’importanza di una adeguata valutazione dei rischi da parte del superiore o del responsabile.
Il sesto ed ultimo punto, infine, riguarda l’ambiente di lavoro che deve essere ergonomico e funzionale per ogni mansione.

Tutela della salute e ambiente di lavoro

Molto importante, inoltre, per il lavoratore, è anche l’aspetto dell’ambiente nel quale si troverà a lavorare per un determinato numero di ore. Prima di tutto, se l’ambiente è poco areato e se lo spazio fra un dipendente e l’altro è contenuto, si potrebbe riscontrare un calo della produttività. Quindi, molto importante è la possibilità per ogni lavoratore di disporre del giusto spazio entro il quale poter svolgere produttivamente la propria attività. Inoltre, i vari posti di lavoro devono sempre essere presidiati da un medico che possa prestare i primi soccorsi ai lavoratori in caso di infortunio o di indisposizione. La sorveglianza sanitaria, quindi, è un aspetto decisamente importante, che non può e non deve mai mancare: ogni lavoratore necessita di questo particolare, in modo tale che possa svolgere il proprio lavoro sentendosi tutelato e protetto in ogni parte della propria attività.
Per poter tutelare al meglio i propri sottoposti, un datore o un responsabile dovrebbero accertarsi, periodicamente, che tutte le attrezzature continuino a mantenere gli standard richiesti dalle normative attualmente in vigore. C’è da prendere in considerazione anche il fatto che, recentemente, sono state inserite delle nuove norme relativamente alla salute ed all’ambiente lavorativo nel quale si esercita la propria professione. Bisogna tenere sempre a mente che, sebbene le normative mutino ciclicamente, incorporando delle nuove accortezze, queste devono necessariamente essere attuate in ogni posto di lavoro: sia esso all’aperto, oppure al chiuso, le normative devono sempre essere seguite alla lettera, in modo tale che il lavoratore possa sentirsi tutelato durante tutto l’orario di lavoro. Se uno di questi decreti o di queste normative non venissero attuate, anche in minima parte, dal proprio superiore, allora ci potrebbero essere delle sanzioni, pecuniarie o penali, che andrebbero a ripercuotersi su di esso e sulla di lui attività: per legge, infatti, il datore è tenuto a prestare il giusto servizio ai propri dipendenti, monitorando la sicurezza di ogni fase della produzione e delle apparecchiature da lui fornite ai lavoratori.