Mondo Lavoro

Come trovare lavoro dopo la laurea: ecco come fare

Come trovare lavoro dopo la laurea

Hai appena ottenuto la laurea, dopo tanti sacrifici e anni di studio, ti ritrovi a dover affrontare un nuovo mondo pieno di incognite e possibilità nascoste dietro l’angolo. Appena entrati nel mondo del lavoro, le domande che tutti si sono posti sono: “Riuscirò a farmi assumere da un’azienda? Troverò un lavoro che rispecchi il mio percorso di studi?”. 

La risposta a queste domande è si, con il tempo e con tanta pazienza, sarà possibile arrivare all’obiettivo dopo una lunga gavetta tra contratti a tempo determinato, stage e apprendistati vari.   

Appena entrati nel mondo del lavoro, tutti più o meno si accorgono che necessitano di ulteriori corsi per trovare un impiego migliore nel settore professionale di riferimento. Il primo passo è rivolgersi ad agenzie e centri per l’impiego che offrono servizi di orientamento volti a supportare le persone durante il loro ingresso nel mondo del lavoro.

Il secondo passo è capire come muoversi nel mercato lavorativo, per questo motivo abbiamo deciso di elencare i migliori 6 consigli che aiutano le persone e i giovani neolaureati a trovare lavoro

6 consigli per trovare lavoro dopo la laurea

  1. Stabilisci il tuo obiettivo professionale

Il modo migliore per trovare lavoro dopo la laurea è stabilire sin da subito un obiettivo professionale, che permetta di selezionare le diverse offerte di lavoro in modo più mirato e, di conseguenza, di avere maggiori possibilità di raggiungere gli obiettivi senza perdere troppo tempo. 

L’obiettivo professionale è come un faro in mezzo al mare, serve a guidare le persone nelle scelte professionali e si suddivide nel percorso in tanti piccoli obiettivi da raggiungere. Per decidere qual è l’obiettivo principale da raggiungere è importante considerare: le caratteristiche personali, le attitudini, il percorso di studi e le proprie passioni. 

  1. Studia il mercato del lavoro

Per trovare un’occupazione al giorno d’oggi è importante studiare attentamente il mercato del lavoro e il settore professionale in cui si desidera lavorare. E’ fondamentale fare un’analisi sulle professioni più ricercate, quelle in forte crescita e quelle che pian piano si stanno estinguendo. 

  1. Acquisisci le competenze ricercate nel mercato del lavoro

Una volta stabilito l’obiettivo principale da raggiungere e dopo aver analizzato il mercato, è fondamentale muoversi per acquisire le competenze ricercate dalle aziende, quelle mancanti nel proprio curriculum vitae e quelle da poter migliorare per ottenere una maggiore visibilità.  

  1. Costruisci una rete di conoscenze nella vita reale e non solo sui social

Il centro per l’impiego, gli annunci online e i bandi pubblici sono i classici strumenti utilizzati per trovare lavoro, tuttavia, non rappresentano gli unici canali utili per scoprire delle nuove offerte di lavoro. Rappresentano un evergreen da tenere in considerazione ma, a queste, è importante integrare anche una propria rete di conoscenze. 

Ogni azienda e società ha al suo interno un meccanismo di assunzione consolidato negli anni e diverso dalle altre aziende, che si migliora attraverso i dipendenti e i legami creati al di fuori del lavoro.

E’ fondamentale farsi conoscere all’interno dell’ambito lavorativo dove si cerca una collocazione, presentandosi di persona con il curriculum in mano, ove è possibile. Anche la frequentazione di eventi e workshop è molto importante per iniziare a conoscere nuove persone e agganciare contatti che potrebbero tornare utili durante la ricerca del lavoro.    

  1. Y.O.L.O

Negli ultimi anni, sempre più giovani abbandonano l’idea del lavoro fisso per seguire un nuovo stile di lavoro denominato Y.O.L.O.  Si tratta di un nuovo metodo applicato dalle giovani generazioni che consiste nel cambiare costantemente lavoro e applicare l’intercambiabilità, una pratica già avviata nel Nord Europa. 

In cosa consiste lo stile Y.O.L.O e come può essere applicato su un neolaureato? Poniamo l’esempio che un giovane laureato in lettere inizia la sua carriera come copywriter e, successivamente, presta le sue qualità nell’ambito dei social media acquisendo anche nuove competenze digitali che potrebbero servire per il prossimo lavoro che, ad esempio, è il content creator presso un prestigioso marchio. 

  1. Essere predisposti ad uno scenario lavorativo ibrido

Questo consiglio si ricollega in parte al quinto punto, ovvero alla predisposizione verso un futuro lavorativo diversificato e non riconducibile allo svolgimento lineare di un ruolo identificabile sin dalla scelta della facoltà di studi.  

Oggi, lo scenario lavorativo è ibrido ed è costituito da tante funzioni e processi non etichettabili. Tantissimi ruoli professionali sono stati realizzati appositamente dalle imprese per forgiare un team unico e maggiormente competitivo, per questo motivo spesso si trovano annunci di ruoli non comunemente conosciuti o con competenze differenti in base all’azienda che inserisce l’offerta lavorativa. Lo stesso ruolo può assumere una serie di funzioni diverse in base all’azienda di riferimento. 

Lavorare non è fare i compiti a casa

Quando si entra nel mondo del lavoro è fondamentale resettare la propria mente e abbandonare tutti gli stili di vita applicati durante l’università. Durante gli studi, infatti, ci si abitua all’idea di svolgere dei compiti da potare a termine ogni giorno, per raggiungere l’esame finale predisposto in una determinata data. 

Nel mondo del lavoro è fondamentale acquisire una soft skill molto importante, il problem solving, che permette di risolvere immediatamente dei problemi che possono nascere ogni giorno per cause differenti. 

Come anticipato nei paragrafi precedenti, ogni ambiente di lavoro ha un meccanismo che funziona in base a delle regole predisposte dai dirigenti. Come qualsiasi meccanismo, è possibile che ogni giorno si crei un nuovo problema da risolvere per non ridurre la produttività e/o fermare i processi aziendali. 

Il modo migliore per riuscire ad ottenere il problem solving è acquisire una mente dinamica e attiva, pronta a cambiare ragionamento quando è necessario e a trovare nuove strade da percorrere per risolvere un problema nato all’improvviso.  

Da questo articolo hai ben compreso che nel mondo lavorativo è fondamentale essere attivi, pronti a qualsiasi evenienza e dinamici. Ogni azione deve essere basata su un ragionamento rapido ed efficiente, ogni conoscenza può trasformarsi in un’occasione d’oro per una svolta professionale e ogni problema può essere risolto. 

Ci sono tante strade che si aprono dopo una laurea e tante opportunità da cogliere al volo, il consiglio principale da seguire nell’ambito lavorativo è: provarci sempre.